L’OPUS 120 K STRUCTURA è una malta di calce, con bassissimo contenuto di sali idrosolubili, assolutamente compatibile con la muratura da consolidare, con un’alta adesione che consente di ottenere un’elevata resistenza al taglio ed alla trazione, un’ottima resistenza alla compressione, una buona permeabilità al vapore acqueo ed un basso assorbimento capillare; è un materiale non combustibile e che non produce fumi, di facile applicazione a cazzuola o a spruzzo.

L’OPUS 120 K STRUCTURA, grazie all’ottima resistenza meccanica ed adesione, è indicata per il consolidamento di strutture murarie degradate, rasature a basso spessore con rete, oppure può essere utilizzata per la realizzazione di betoncini armati con i vari tipi di reti strutturali presenti sul mercato (consigliata con reti in fibra di vetro rinforzata GFRP), sia in parete sia su volte, per il rifacimento di malta d’allettamento nelle commessure, quale malta di allettamento nelle murature, nelle fondazioni e per tutte le opere dove sono necessarie malte da muratura ad alta resistenza. Può essere utilizzata anche armata con barre e barrette di fibra di carbonio.

È necessaria la totale demolizione dell’intonaco degradato del supporto, con accurata scarnificazione delle vecchie malte d’allettamento intorno a sassi e mattoni fino a una profondità di mm 25/30. Laddove possibile sostituire i sassi in esfogliazione e i mattoni albasi (i polverulenti che perdono materia). Asportare polvere, sporco di varia origine e parti incoerenti rimaste. Lavare con acqua le pareti con idropulitrice con idonea pressione o con una leggera idrosabbiatura (consigliata in caso di efflorescenze).

Il supporto deve essere sempre ben bagnato per impedire un veloce assorbimento dell’acqua della malta. Ciò potrebbe causare una perdita di aderenza e la formazione di fessurazioni della malta stessa.

Preparazione del supporto da eseguire mediante la totale demolizione dell’intonaco degradato, un’accurata scarnificazione delle vecchie malte d’allettamento intorno ai sassi ed ai mattoni fino ad una profondità di mm 25/30, con sostituzione dove possibile dei sassi in esfogliazione e dei mattoni albasi (i polverulenti che perdono materia), asportazione della polvere, di tutto lo sporco di varia origine e delle parti incoerenti rimaste lavando con acqua le pareti con idropulitrice con idonea pressione o con una leggera sabbiatura (consigliata dove sono presenti eventuali efflorescenze). Il supporto deve essere sempre ben bagnato prima dell’applicazione, ma senza velo d’acqua, per impedire un veloce assorbimento dell’acqua della malta che potrebbe causare una perdita di aderenza e la formazione di fessurazioni della malta stessa. Nel caso in cui l’intervento di consolidamento da eseguire sulle pareti e/o sulle volte prevede l’utilizzo della rete di rinforzo in fibra di vetro rinforzata GFRP e/o elettrosaldata zincata e/o acciaio e/o altri tipi di rete (previa consultazione con l’ufficio tecnico CALCEFORTE), la stessa dovrà essere ricoperta dalla malta per almeno 2 cm, dovrà essere tenuta distaccata dal supporto di almeno 1 cm con degli idonei distanziatori, pertanto lo spessore totale minimo della malta dovrà essere di 4 cm. L’OPUS 120 K STRUCTURA nel caso di applicazione manuale o meccanica, deve essere impastata con sola acqua pulita nella ragione di circa 4,5 litri per ogni sacco. La miscelazione può essere eseguita in betoniera o nel miscelatore dell’intonacatrice, fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Si sconsiglia la miscelazione manuale. Nel caso di applicazione manuale, si consiglia di eseguire una prima stesura di 2–3 mm con la tecnica del rinzaffo, fino a ricoprire tutto il supporto. Procedere con gli strati successivi, con uno spessore massimo di cm 1–1,5 ciascuno, fino a raggiungere lo spessore previsto. Lo strato sottostante deve essere non completamente indurito. Nel caso di supporto costituito da elementi molto assorbenti come il tufo, consultare l’ufficio tecnico. Per ottenere la planarità della superficie si consiglia di eseguire una lisciatura e una leggera frattazzatura della malta utilizzando un frattazzo di spugna, e tale operazione consente di eliminare anche le eventuali fessurazioni che possono derivare dal ritiro plastico. Sulle volte si consiglia di stendere un telo di polietilene per 2 giorni dopo l’applicazione, per mantenere alta l’umidità e contenere il ritiro della malta stessa. Si consiglia inoltre l’inserimento, nella parte finale della malta, di una retina in fibra di vetro antialcalina quale accorgimento per contrastare il rischio di fessurazioni. Applicazione, su tutte le superfici, e con il supporto asciutto, di ST06 Stabilitura Media Linea “LEGANTI & RASANTI” CALCEFORTE, rasante di calce che consente di ottimizzare il supporto e renderlo idoneo per ricevere la finitura, che dovrà essere altrettanto traspirante (consigliamo la PITTURA DEL BORGO e/o il TONACHINO DEL BORGO Linea “FINITURE & DECORAZIONE” e molti altri tipi di finitura della stessa Linea).

Temperature di applicazione tra +5 °C e +30 °C del supporto e dell’aria.

L’OPUS 120 K STRUCTURA deve essere utilizzata come indicato dalla scheda tecnica e senza aggiungere materiali e/o sostanze estranee.

Consolidamento a spessore variabile di cortine murarie e di volte degradate, mediante la realizzazione di betoncini ad alta resistenza meccanica armati con reti in fibra di vetro rinforzata GFRP e/o con rete elettrosaldata zincata e/o in acciaio e/o con i vari tipi di reti strutturali presenti sul mercato (previa consultazione con l’ufficio tecnico del produttore) e/o rasature armate con rete, ad alta resistenza meccanica, mediante l’utilizzo di una specifica malta fibrata preconfezionata con marcatura CE in classe M10 secondo la normativa EN 998-2 e in sistema di controllo 2+, composta di calce idraulica naturale NHL5 secondo la normativa EN 459-1, pozzolana super ventilata, leganti pozzolanici, fibre di vetro, aggregati silicei e sabbie carbonatiche di cava selezionate con appropriata curva granulometrica, previa idonea preparazione del supporto (tipo OPUS 120 K STRUCTURA CALCEFORTE).